venerdì 16 maggio 2008

BAYERN ON THE ROAD

Partenza il 16 maggio verso le 11 da Verona con un camper Adriatik Coral 640 SK, molto bello.
Iniziamo subito male perchè appena arrivati a casa col camper da riempire ci accorgiamo di aver lasciato nell'ufficio del noleggiatore la cartellina con tutti i documenti. Ouch! E torna indrè...e perdi tempo...

Finalmente carichiamo il camper e ci avviamo verso Innsbruck: ma la sfiga colpisce ancora. Appena passato il confine ci rendiamo conto che il tanto raccomandato navigatore con le mappe europee noleggiato nel pacchetto....ha su solo le mappe italiane. Mmmmh, utilissimo. Non abbiamo neanche quelle cartacee, quindi procediamo nell'ignoto.

Pranziamo in Austria all'autoporto con polenta ai formaggi cucinata in camper e ci dirigiamo alla nostra prima tappa: Fussen. Senza navigatore ovviamente sbagliamo strada e smadonnando come i turchi finiamo su per le montagne, tra strade piene di curve in mezzo ai boschi. La situazione ideale per chi ha un figlio con la cinetosi. Alle 19.00, durante la marcia, Martino vomita senza preavviso la polenta del pranzo e fa un disastro. Ci fermiamo davanti a un ristorantino montano (primo posteggio abbastanza largo per il camper) per pulire il camper e il figlio, con l'acqua fredda della doccia...dato che lo scaldabagno deve essere avviato per tempo per funzionare. Nel frattempo ci bussano i crucchi del ristorante per dirci di smammare, che lì gli nascondiamo l'entrata, non vogliono sentir ragioni. Felici e ridenti (...) e assolutamente non bestemmianti affatto ci spostiamo più avanti per finire la pulizia. Ripartiamo alla ricerca di Fussen che è lontanissima....dopo un viaggio interminabile ci sistemiamo per la notte nell'area di sosta Wohnmobileplatz davanti alla palestra. La sera fuori si sta bene fuori e ceniamo  all'aperto sul nostro nuovo tavolino pieghevole.
Dopo cena ci facciamo un bellissimo giro a piedi nel centro di Fussen, che di sera ha un'atmosfera veramente romantica.

Il mattino decidiamo di parcheggiare vicino al centro per rivisitarlo con la luce del giorno e apprezzarne anche i colori. Dopodichè ci mettiamo in marcia tra prati e boschi verso lo Schloss Neuschwainstein, parcheggiamo sotto il castello di Hoenschwangau, e saliamo prima con le navette e poi a piedi.

Per fotografare nel suo massimo splendore il castello delle fiabe che ispirò Walt Disney e il suo logo, decidiamo di raggiungere a piedi il vertiginoso ponticello panoramico Marienbrucke sospeso sul burrone, dove tira un vento pazzesco, dopodichè percorriamo dei sentieri davvero suggestivi che attraversano un bosco molto fitto con alberi dai tronchi altissimi, fino a raggiungere il castello.

Conclusa questa fiabesca tappa ci avviamo in camper verso Steingaden e sulla strada verso Rottembuch visitiamo la meravigliosa Wieskirche, capolavoro indescrivibile dell'arte barocca. Pranziamo  in camper posteggiati in mezzo ai campi gialli di colza.

Da Rottembuch si riparte per visitare la cittadina di Schongau, e poi prendiamo direzione Augsburg, passando per il paesino di Landsberg. Riusciamo a passare la notte al Lech Camping, un campeggio molto accogliente e pulito su un piccolo laghetto dove i bimbi possono giocare liberamente con degli originalissimi giochi tedeschi da esterni, tra cui una fantastica pista per macchine a pedali su rotaie.  

Decidiamo di uscire dal camping e di andare al Media Markt di Augsburg per acquistare un satellitare di cui non possiamo più fare a meno, e lo troviamo dopo mille indecisioni (e tempo perso). Alla cassa però scopriamo che non possiamo acquistarlo con la nostra carta di credito perchè accettano solo bancomat...quindi lo lasciamo lì e avvelenatissimi torniamo al Lech Camping per la notte.


Piove per tutta la notte e poichè anche il mattino seguente pioviggina, decidiamo di attraversare Augsburg lentamente in camper, solo io scendo per fare alcune foto...purtroppo a causa di una tumultuosa manifestazione nazi di piazza che ci stava per investire, ci tocca andarcene in fretta. Gli episodi sfigati che si susseguono in questo viaggio iniziano quasi a divertirci.

Ripartiamo quindi alla volta di  Donauworth, una cittadina incredibilmente pittoresca dove si sta tenendo una sagra di paese. In quei giorni tutte le cittadine bavaresi festeggiano la primavera ed espongono il pittoresco Maibaum, l'albero della cuccagna, al centro della piazza principale. Pranziamo passeggiando con dei gustosi panini tedeschi con cipolla grigliata e bistecca di maiale. Cruccolandia spinta.
Tornando al parcheggio ci prendiamo l'unica lavata di pioggia della vacanza, per fortuna sul camper riusciamo a risistemarci e asciugarci in tutta comodità.

Tappa successiva con passaggio radente al castello di Harburg e poi visita della città di Nordlingen, molto molto bella, racchiusa da mura che si possono percorrere tutto intorno, e con alcune case a traliccio tutte storte e irregolari davvero particolari.

Arriviamo quindi al camping di Dinkesbuhl, molto bello, immerso nel bosco e affacciato sul lago, dove i bimbi si scatenano nel parco giochi tutto in legno in riva al lago.

Il mattino seguente visitiamo la meravigliosa Dinkesbuhl, e su suggerimento degli zii tedeschi pranziamo alla Gasthof zum Goldenen Anker...tutti piatti locali davvero deliziosi, il top della cucina tipica tedesca, per soli 30 euro. Usciamo rimpinzati e soddisfattissimi.

Il pomeriggio visitiamo in tutta calma la splendida Rothenburg Ob Der Tauber, con le sue mura da percorrere internamente, ricca di deliziosi negozietti di decorazioni natalizie in legno e  tante carrozze con i cavalli per le strade. Finalmente ci gustiamo i dolci tipici del posto che tanto ci avevano incuriosito dalle vetrine di panifici e pasticcerie dei vari paesini bavaresi, le Schneeballen, delle palle di pasta fritta a vari gusti.

Bisogna sottolineare che rispetto al resto della Germania, queste pittoresche cittadine della Romantische Strasse sono rimaste così belle e intatte perchè non colpite dalle bombe della guerra, e hanno mantenuto il loro carattere fiabesco tanto da sembrare dei veri e propri villaggi degli elfi, curati nei minimi dettagli.
Mi innamoro dei fiori di rattan che decorano quasi tutte le finestre (qui hanno proprio la fregola della decorazione casalinga) e quindi ci fermiamo all'OBI a Feuchtwangen dove tutta felice compero un pò di decorazioni anche per casa mia, come a portarmi a casa un pò di Baviera.

Tappa successiva: una breve sosta a Weikersheim, dopodichè ci fermiamo per pernottare all'area di sosta - comodissima ed economica - Wohnmobilestellplatz a Bad Mergentheim. Si tratta delle famose aree di sosta tedesche che tutti i camperisti hanno nel cuore.  



Il mattino dopo portiamo i bambini entusiasti al Wild Park, un parco faunistico dove gli animali vivono in regime di semilibertà. Qui si possono vedere lupi, orsi bruni, volpi, lontre, procioni, orsetti lavatori veramente da vicino, ed osservarli mentre mangiano per mano degli operatori del parco. I bambini hanno potuto anche accarezzare i cerbiatti. 
Peccato che il pezzo forte rimanga la rana secca raccolta nel parcheggio (a forza di suppliche ricevute gli concediamo pure di portarsela a casa, bleah...)

Al parco ci gustiamo degli ottimi brezeln caldi spalmati di burro salato, apoteosi! Riusciamo a pranzare in camper nel parcheggio di un supermercato dove ho acquistato affettati, insalata di crauti e formaggi tedeschi, poi lasciamo lì il camper e visitiamo Bad Mergentheim. Ripartiamo e ci fermiamo per visitare troppo velocemente Tauberbischofsheim, perchè per la prima volta non abbiamo trovato un parcheggio "comodo" per il camper.

Si prosegue quindi verso Wurzburg dove al Media Markt FINALMENTE riusciamo ad acquistare il tanto anelato e prezioso navigatore satellitare, risultato indispensabile per il resto del viaggio. Verrà trattato a male parole con autoritarismo e ribattezzato "la schiava".

La sera troviamo sistemazione in un'area di sosta Wohnmobileplatz sul fiume (sotto la ferrovia) dove per 8 euro si può avere l'elettricità ma senza scarico delle acque nere e grigie, oltretutto non si può caricare acqua perchè i rubinetti sono privi di attacco. A 5 minuti di distanza dall'area di sosta si trova comunque una colonnina per carico/scarico acque.

Il mattino seguente visitiamo  Wurzburg (abbiamo trovato parcheggio in centro yeeee) più grande delle precedenti cittadine e un pò caotica ma comunque molto bella con il fiume che la fa da protagonista, e poi ci dirigiamo  a Bamberg.

Prima di visitare la città pranziamo comodamente in un parcheggio per i pullman e poi posteggiamo il camper vicino al centro, pronti per l'ennesima scarpinata.

Bellissima Bamberg con la pittoresca Rottmeisterhaus a ridosso dell'Alter Rathaus, l'imponente Dom e l'incantevole Klein Venedig, la piccola Venezia con le casette di pescatori sul fiume e le barchette parcheggiata davanti a casa.

Tappa successiva Nurnberg, dove ci fermiamo per la notte in un bel campeggio supertedesco nell'altissimo bosco, poco lontano dal centro...aaah i boschi di Norimberga...

Il giorno dopo ci dirigiamo a Dachau. La schiava satellitare ci fa sbagliare completamente strada (verrà opportunamente insultata, tranquilli) ma riusciamo ad arrivare e visitiamo il centro commemorativo KZ Gedenkstatte, con il campo di concentramento. Devo considerare che è stato molto "ammorbidito" dalla volta scorsa in cui l'avevo visitato, è stato rimosso quasi tutto il materiale che testimoniava più crudamente gli orrori del campo, e hanno reso più "patinato" anche il museo fotografico. Per non fomentare l'odio contro i tedeschi di oggi, dicheno.

Mangiamo in camper nel parcheggio e poi decidiamo di fare un giro all'Ikea fuori Monaco ma - sfiga numero 45 - la troviamo chiusa. Idem per altri ipermercati dove avremmo voluto fare spese: scopriamo che in Germania è un giorno di festa nazionale...che fortunati.
Facciamo quindi rotta su Munich, dove visitiamo subito il centro storico.

La sera inizia a piovere - che fascinosa la pioggia in camper! - e ci sistemiamo per la notte al camping Tierpark, altro stupendo campeggio sul fiume in mezzo a una vegetazione rigogliosa. La mattina portiamo i bambini al Munchener Tierpark Hellabrunn, il grandissimo zoo Di Monaco. Lo zoo è veramente uno spettacolo e i bimbi riescono a fare anche dei bei giri a cavallo.

Pranziamo al parcheggio dello zoo e poi ci spostiamo in centro a Monaco, dove lasciamo il camper in Zeppelin Strasse come il giorno prima e ci apprestiamo a visitare il Deutsches Museum.
Incredibile la ricostruzione sotterranea delle miniere, tanto realistica e meticolosa che vale da sola la visita al museo, ma bellissimi anche gli aerei, le navi e i sottomarini da visitare, e tutte le installazioni interattive da sperimentare.

Il pomeriggio tardi riproviamo con l'Ikea di Brunnthal, stavolta è aperta  e riusciamo a spenderci soldi in cavolate anche in Germania, perdizione internazionale. L'intenzione originaria era quella di prendere la golosa torta svedese Almondy Daim  per il 3° compleanno di Martino, sapendo che la adora e compiamo la missione.
La sera pernottiamo in sosta libera in un parcheggio vicino al lago e alla ferrovia a Starnberg, e durante la cena a bordo festeggiamo un originalissimo compleanno in camper, con candeline e apertura di regali!

Il mattino seguente ci dirigiamo ad Andechs, un monastero di monaci abbarbicato su una montagna, e nel caratteristico ristorantone gestito da loro mangiamo un enorme stinco, insalata di patate, crauti , brezel giganteschi e wurstel e beviamo la fantastica birra locale prodotta dai monaci birrai del kloster Andechs.

Il pomeriggio decidiamo di andare al Walchensee, dove trascorriamo un pomeriggio di totale relax, all'insegna di sole, altalena e piedi a mollo sul lago di montagna verde-azzurro, nel bellissimo campeggio. 

 La nostra piazzola si trova talmente tanto a strapiombo sul bordo del lago, che all'interno del camper dal vetro anteriore si vede solo l'acqua...la notte non riesco a dormire per timore di caderci dentro con tutto il camper!

Da annotare le nostre varie spese nei LIDL tedeschi, che qui non sono affatto dei discount ma i Supermercati per eccellenza, e oltre a comperarci il necessario per i nostri pranzi e le nostre cene in camper sempre più tedesche possibili, facciamo scorta di mangiarini tipici del posto che nei nostri LIDL italianizzati purtroppo non si trovano. 

Il giorno dopo è d'obbligo la tappa al bellissimo castello di Linderhof, in mezzo alle montagne (notevole la grotta artificiale di Ludwig con la barca) e a una vegetazione primaverile davvero rigogliosa, con fiori di campo variopinti da sembrare finti e vari laghetti con i cigni, dopodichè ci spostiamo a Oberammergau. Pranziamo al parcheggio e poi visitiamo la pittoresca cittadina, le cui case sono tutte dipinte esternamente in modo impeccabile, ognuna con una storia diversa da raccontare, davvero suggestiva. Street art coi controcazzi. Il centro pullula di negozietti irresistibili con oggettini in legno e decorazioni natalizie tedesche di ogni tipo....peccato che natale non sia alle porte. 



Anche se il programma era di passare l'ultima notte in un'area di sosta verso Innsbruck,  essendo domenica e trovando pochissimo traffico decidiamo di approfittarne per rientrare direttamente.

 La situazione più brutta di tutto il viaggio ci capita sulla tremenda discesa di Zirl, dove i freni del camper iniziano a fumare "profumatamente" costringendoci a mezz'ora di sosta per farli raffreddare a lato strada, nel terrore che altri mezzi con le gomme in crisi (ce n'erano parecchi ai lati della strada) potessero perdere il controllo e investirci. Felicissima di levare le tende...l'ultima cena camperistica la facciamo in un autogrill dopo Bolzano, e prima di mezzanotte siamo già a casa, tristi per aver concluso questa ennesima entusiasmante vacanza on the road di 10 giorni nella verde Germania...


Al prossimo viaggio!


(pictures by Spunci)